La dieta mediterranea e le sue contraddizioni

Sono in molti a concordare con la teoria che la dieta mediterranea sia la più sana e la più equilibrata al mondo. Questa affermazione è in parte vera, in parte no Photo by Sharon McCutcheon on Unsplash

Sono in molti a concordare con la teoria che la dieta mediterranea sia la più sana e la più equilibrata al mondo. Questa affermazione è in parte vera, in parte no. Il motivo è molto semplice e verrà esposto in questo articolo. La nostra dieta è rappresentata da un buon 80% da carboidrati, pensiamo a tutti gli alimenti che ne contengono e facciamone un elenco:

pasta, pane, patate, riso, cereali, farina di grano, farina di segale, farina di mais, biscotti, brioches, frutta secca, cioccolata, grano saraceno, fiocchi d’avena, ceci, lenticchie, fagioli, piselli, the istantaneo, focaccia, pizza, piadina, crakers, grissini, pasta sfoglia, castagne, torte salate e dolci, miele, marmellata, lievito di birra, caffè istantaneo, prugne, albicocche, arachidi, parmigiano, pan grattato, fette biscottate, e così via. La lista potrebbe continuare ancora per molto, ma è un elenco che serve a far capire che i carboidrati, ovvero gli zuccheri sono contenuti in tutti gli alimenti che ingeriamo in ogni minuto e in ogni ora della nostra giornata.

Detto ciò, è essenziale premettere che i carboidrati sono il carburante del nostro organismo e dobbiamo a loro il fatto stesso di stare in piedi e di recuperare le energie necessarie a muoverci e ad agire nel mondo. Questo però non significa che possiamo abusare degli zuccheri, soprattutto se il nostro stile di vita non è direttamente proporzionale in termini di consumo energetico e attività fisica, alla quantità di carboidrati assunti quotidianamente.

Mentre mangiamo dobbiamo immaginare il processo di metabolizzazione che il nostro organismo mette in atto, e dovremmo tenere presente l’equilibrio che regola la nostra salute. Paradossalmente però compiamo sovente degli errori madornali che sono il frutto di una cattiva comunicazione pubblicitaria, e forse anche tradizione gastronomica. Nella nostra cultura mediterranea siamo abituati ad abbuffarci la domenica perchè è il giorno di “riposo” dal lavoro, dallo studio, dalla frenesia della settimana, ma proprio perchè la domenica è il giorno di riposo dovremmo mangiare meno grassi e meno carboidrati. Le nostre abitudini alimentari sono costellate di contraddizioni, che spesso si traducono in disturbi: gastrite, diabete, obesità, reflusso gastro esofageo etc.

Dobbiamo stare più attenti agli zuccheri, dovremmo iniziare ad essere più consapevoli di come funziona il nostro organismo, per esempio se sappiamo che mangeremo molto a pranzo perchè siamo stati invitati dalla nostra cara zia veterana dei fornelli, evitiamo di fare colazione con abbuffate di merendine, nutella o cucchiaiate di zucchero nel latte e caffè, magari utilizziamo dolcificanti naturali, miele o saccarina, evitando di sovraccaricare l’organismo di zuccheri in eccesso. In effetti bastano piccole accortezze per stare meglio e ottimizzare le nostre energie, ma deve partire tutto da noi e dal nostro desiderio di stare bene per davvero, senza rinunciare al piacere di sedersi a tavola.

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Marzia S.

Grande lettrice, amante della scrittura e appassionata di letteratura beat. Oltre che occuparsi come autrice di testi e musiche, ama dilettarsi anche nella stesura di piccoli racconti, articoli per funzine musicali, e sceneggiature.

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