Nel mondo moderno lo sport è diventato una necessità di salute oltre che di immagine.
La cultura dell'immagine, se ne può discutere o meno, è una realtà e per quanto molti la critichino è evidente che stare bene fa anche “sentire” bene su piani più psicologici e sociali.
Oggi stare bene,è evidente, vuol dire anche farsi vedere in forma e sani ed è per questo che lo sport si diffonde con palestre ed una buona impiantistica seppur, principalmente, per iniziativa privata.
Nell'ambito di una cultura sportiva crescente, però, è necessario che si parli anche della giusta dieta dello sportivo per una migliore percezione dell'impegno sportivo tra giovani e meno giovani.
Solo una giusta dieta dello sportivo può mettere le basi per ristrutturare il proprio corpo nel corso di un percorso fisico che potrebbe essere assolutamente impegnativo.
Ora la domanda è: lo Yogurt può far parte della dieta dello sportivo? Certamente si, per ragioni intrinseche alla sua composizione e qualità organiche.
Sappiamo che esiste una diffusa teoria, anzi varie teorie, sulla piramide alimentare che uno sportivo deve o dovrebbe rispettare per riuscire a fare sport in modo costante, intenso magari ma sicuramente con obbiettivi raggiungibili.
Uno dei problemi da affrontare è la fame chimica a certi orari che può vanificare sforzi fisici e dietetici: per questo si consiglia l'uso dello Yogurt greco, perché è ricco di proteine ed è facilmente fruibile per via della sua digeribilità e praticità, in ispecie quando sussistano attacchi di fame e quindi necessità di una merenda sana e genuina quanto necessariamente proteica.
Le proteine, lo dicono tutti gli esperti, sono alla base dello sforzo fisico in quanto suppliscono al lavoro muscolare che necessita di una alimentazione adatta per la crescita ed il mantenimento dei muscoli; differentemente la struttura muscolare entra in crisi per mancanza di “carburante”, come si suol dire.
IN tal modo uno sforzo fisico senza il sostegno energetico adatto crea un ritorno di “asfissia” per l'apparato muscolare che potrebbe atrofizzarsi e quindi non riuscire a raggiungere gli obbiettivi migliori per chi pratica attività fisica regolare.
Per questo solo una analisi medica del soggetto che intraprenderebbe un percorso sportivo, affiancato da una giusta dieta dello sportivo, possono combinarsi per i migliori risultati visibili e organici.