Colesterolo: cosa c’è da sapere

Anche a voi sarà capitato, almeno una volta, di captare uno scambio di battute tra due persone di una certa età relativamente al colesterolo, durante la fila a una cassa di un supermercato o alle poste Photo by Caroline Attwood on Unsplash

Anche a voi sarà capitato, almeno una volta, di captare uno scambio di battute tra due persone di una certa età relativamente al colesterolo, durante la fila a una cassa di un supermercato o alle poste. Generalmente, in situazioni simili, la gente parla di colesterolo in un contesto problematico, ma non è sempre così poiché il colesterolo svolge molte utili funzioni e diventa un problema solo quando è in eccesso.
Tra i pregi di questa sostanza vi sono il contributo alla formazione della vitamina D, alla parete delle cellule e alla produzione di importanti ormoni quali il testosterone e gli estrogeni.

Altro mito da sfatare, relativamente al colesterolo, è che esso venga introdotto prevalentemente col cibo. In realtà quasi l’80% del colesterolo è sintetizzato dal fegato, solo il restante 20% viene dall’alimentazione. Per espletare le funzioni a cui è demandato, il colesterolo utilizza il sangue come vettore, legandosi alle lipoproteine HDL e LDL e ritornando al fegato dopo avere concluso il suo percorso.
Tale tragitto avviene più volte nel corso della giornata. Durante il transito, in prossimità dell’intestino, il colesterolo in eccesso viene rilasciato ed eliminato successivamente attraverso le feci.

Volendo semplificare, possiamo classificare il colesterolo nelle categorie di “buono”  o HDL e “cattivo” (LDL). Nel primo caso il colesterolo buono si comporta come spazzino del sistema sanguigno, ripulendolo dei grassi in eccesso. Nella seconda versione il colesterolo tende a sedimentarsi contribuendo, in tal modo,  alla formazione della placca arteriosclerotica.
Uno stile di vita equilibrato, composto da un’alimentazione sana e un’attività motoria quanto meno non sedentaria, è un buon viatico nel tenere il colesterolo cattivo sotto controllo, favorendo al contempo la sintesi di quello buono.
Infine sono presenti in commercio anche alimenti naturali e non invasivi, in grado di neutralizzare l’impatto del colesterolo LDL, ostacolandone l’assorbimento per via intestinale. 
Facilmente reperibile, Danacol di Danone, contribuisce a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo grazie ai suoi steroli vegetali, grassi di origine vegetale con effetto ipocolesterolemizzante. La pratica confezione (bottigliette da 100 gr.) ne consente un uso agevole in qualsivoglia situazione.

L'assortimento delle proposte di Danone è disponibile presso i negozi ALDI in Italia, assieme a molti altri prodotti a marchio ALDI, di ottima qualità e al giusto prezzo.

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Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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