Capire il colesterolo, con opportune distinzioni

Contenere ed abbassare il colesterolo cattivo vuol dire attivare il colesterolo buono che ci permette di attivare un processo metabolico funzionale alla nostra salute ed al nostro benessere psicofisico Photo by Mike Marquez on Unsplash

Se non si comprende la natura del colesterolo non si capirà mai come intervenire in caso di valori non in ordine.
Iniziamo con il dire che esiste una distinzione da fare e che non esiste più il colesterolo come valore assoluto ma una ponderata analisi del sangue con il bilanciamento del colesterolo buono e cattivo.
Si tratta, infatti, di due valori importanti ma da distinguere.

Il colesterolo cattivo, ad esempio per le donne, è alla base di una disfunzione ormonale che provoca la riduzione della produzione di estrogeni naturalmente indotti ma, in generale, qualsiasi effetto del colesterolo LDL andrebbe abbinato alla “manutenzione” che una persona deve teorizzare e seguire per la giusta prevenzione.

La prevenzione, ovviamente, è una parola quasi magica oggi: la ragione di ciò sta nella necessità di analizzare molto bene il livello di colesterolo cattivo per capire le possibili implicazione sulla salute.
Contenere ed abbassare il colesterolo cattivo vuol dire attivare il colesterolo buono che ci permette di attivare un processo metabolico funzionale alla nostra salute ed al nostro benessere psicofisico e, in primis, cardiovascolare.
Non è, solamente, questione di peso e di digestione ma di impedire l'accumulo di grassi di origine lipidica nel sistema epatico e, successivamente, lungo le pareti arteriose; rischio che proprio il colesterolo cattivo LDL aumenta, andando ad intasare le vie epatobiliari e poi le arterie.

I rimedi naturali, ora molto più in voga, sono stati studiati da molti anni tornando alla ribalta dopo abbuffate di farmaci e di prodotti chimici, ritenuti utili ma controproducenti per altri quadranti del corpo umano e della nostra salute.
La verità è dietro l'angolo e consiste in un bilanciamento tra farmaci giusti e nell'approccio naturalistico basato su componenti ricchi di vitamine ed antiossidanti ed alimenti semplici, salutari, naturali ed anche gustosi.
Basterebbero  poche chiavi di intervento sull'alimentazione quotidiana tra cui l'abbinamento tra una corposa assunzione di liquidi per aumentare la diuresi e la disintossicazione dei reni e del sistema epatico, e l'uso stabile di alimenti come lo yogurt addizionato ai fitosteroli.

Ricordiamo che persino la Gazzetta Ufficiale U.E. ha sancito l'immissione nel mercato degli alimenti, come lo yogurt appunto, dotati di questo componente che fa da vettore al colesterolo “buono” HDL definiti “bevande a base di latte addizionate di fitosteroli/fitostanoli.

La Gazzetta Ufficiale U.E n. L366/14 dell'11 dicembre 2004, in questo caso, a seguito di un regolamento sanitario emesso dal Parlamento Europeo e dal Consiglio d'Europa.
Tra questi alimenti compaiono nella grande distribuzione i prodotti caseari con annessa azione anticolesterolemizzante e quindi lo Yogurt con fitosteroli.

Questa novità è destinata a diventare la nuova frontiera dell'alimentazione gustosa, nutriente e salutare sulla base di anni ed anni di studi scientifici per la prevenzione delle criticità cardiovascolari.

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Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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